L’ipertrigliceridemia, la presenza di livelli elevati di trigliceridi nel sangue, è uno dei principali fattori di rischio cardiovascolare indipendenti, che va cioè preso attentamente in considerazione anche senza ulteriori condizioni patologiche.
Quando questa alterazione si manifesta invece in associazione a una patologia cronica come il diabete, cosa succede? Qual è il legame tra i due problemi? Come aumenta il rischio per cuore e arterie?
I nostri esperti fanno luce sulla questione offrendo qualche spunto di approfondimento e riflessione. Sfoglia lo slide show!
Autori delle citazioni e fonti
1 – Dott. Alberto Mazza, Professore a contratto in Medicina Cardiovascolare dell’Università di Padova e Direttore del Centro per la Lotta contro l’Ipertensione Arteriosa.2 – Prof. Roberto Volpe, Lipidologo e Ricercatore del CNR di Roma.
3 – Dott. Pietro Putignano, Specialista in Endocrinologia e Malattie del Ricambio presso ASST Monza
4 – Prof. Alessandro Mugelli, Ordinario di Farmacologia e Direttore del Dipartimento NEUROFARBA Neuroscienze, area del Farmaco e Salute del Bambino presso l’Università di Firenze.
Causa o effetto? http://www.webmd.com/cholesterol-management/diabetes#1
Per approfondire
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Ultimo aggiornamento 10/02/2017