Il caldo estivo incoraggia le preparazioni leggere e veloci: in questo periodo chi ha voglia di accendere il forno per cucinare qualcosa di impegnativo?

Insalate e piatti freddi la fanno dunque da padroni in tavola, ma perché allora non cogliere l’occasione di provare qualcosa di originale, sperimentando nuovi sapori e accostamenti audaci?

Naturalmente con un occhio alla salute: l’abitudine a utilizzare gli ingredienti “giusti”, senza rinunciare al gusto, può davvero rappresentare un’arma in più contro il rischio cardiovascolare.

Ricette contro l'ipertrigliceridemia: l'avocadoAll’avocado, ad esempio, avevate pensato? Secondo uno studio pubblicato sul Journal of the American Heart Association, sembra infatti che consumare uno di questi saporiti frutti tropicali ogni giorno, possa aiutare a ridurre i livelli di colesterolo cattivo (LDL) nel sangue, aumentando allo stesso tempo quelli dell’HDL (colesterolo buono), grazie al suo elevato contenuto di grassi monoinsaturi e di fitosteroli.
Ricette contro l'ipertrigliceridemia: il salmone

Se l’avocado è un vero toccasana per il cuore, perché non “potenziarne” l’effetto associandolo a un’altra preziosa fonte di sostanze benefiche per il sistema cardiovascolare come gli Omega-3? Parliamo naturalmente del pesce, e in particolare del salmone, che figura tra le specie più ricche di acidi grassi essenziali PUFA, fondamentali per la prevenzione di infarto e ictus.
 

Ricette contro l'ipertrigliceridemia: la quinoaIl terzo ingrediente di un piatto salutare a 360° potrebbe essere rappresentato dalla quinoa, pianta originaria dell’America Latina, i cui semi dal delicato sapore, si prestano bene ad accompagnare molti piatti. Altamente digeribile e ottima fonte proteica, la quinoa è ricca di fibre e grassi insaturi, e non essendo un cereale può essere consumata anche dai celiaci.

 

Ingredienti per 4 persone 2 filetti grandi di salmone (circa 600 g complessivi)
200 g di quinoa
2 avocado maturi
Basilico fresco
Olio EVO
Sale e pepe q.b.

Difficoltà Bassa

Tempo di realizzazione 30 minuti

 

Preparazione Lavare la quinoa sotto acqua corrente, per eliminare le tracce di sostanza amara che ricopre i semi (saponina), poi lessarla in 400 ml di acqua bollente per circa 10 minuti e lasciarla intiepidire nella sua acqua di cottura.

Nel frattempo saltare i filetti di salmone a fuoco medio in una padella antiaderente con solo un cucchiaio d’olio; vanno appoggiati dalla parte della pelle e fatti cuocere coperti per circa 15 minuti (devono diventare di colore rosa pallido).

Sbucciare e snocciolare infine l’avocado e tagliarlo a fettine sottili.

Comporre il piatto disponendo le fettine di avocado sopra i filetti di salmone, con accanto la quinoa condita con olio crudo, abbondante basilico fresco tritato, sale e pepe a piacere.