Per le dislipidemie, l'Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) ha adottato per convenzione la classificazione di Frederickson nel 1970.
Velocità con cui il sangue viene depurato da una data sostanza.
Condizione in cui sono presenti elevate concentrazioni di lipidi nel sangue.
Respirazione difficoltosa con sensazione di fame d’aria.
Farmaco, piante o erba capace di ridurre i livelli di colesterolo nel sangue.
Farmaco che determina la diminuzione della glicemia, come ad esempio antidiabetici e insulina.
Infiammazione acuta del pancreas per cui il pancreas subisce un processo di autodigestione indotto dai suoi stessi enzimi che invece dovrebbero digerire i cibi dopo mangiato.
La malattia genetica che causa la patologia si presenta anche se a esserne affetto è solo uno dei due geni preposti alla funzione normale.
La malattia genetica che causa la patologia si presenta solo se a esserne affetti sono entrambi i geni preposti alla funzione normale.
Grave complicanza materna e fetale, rappresenta la principale causa di parto pretermine, morbidità e mortalità. Il sintomo di esordio è usualmente un incremento dei valori pressori >140/90 mmHg.
Capace di favorire la formazione (genesi) della aterosclerosi.
Molecole essenziali per il trasporto di sostanze attraverso le membrane delle cellule.
Che favorisce la formazione di coaguli di sangue nei vasi del sistema circolatorio
In biochimica è quella sostanza sulla quale agisce un enzima convertito poi in un prodotto.
degenerazione cutanea di colore giallastro, dovuto ad accumulo di lipidi a livello delle palpebre