Il Dott. Vincenzo Capuano, Direttore Unità Operativa UTIC – Cardiologia presso l’Ospedale Fucito di Mercato San Severino – Salerno, spiega che i trigliceridi elevati, a causa della loro diffusione nella popolazione, sono oggi da considerare un importante fattore di rischio cardiovascolare.
Sebbene dieta e stile di vita da soli non bastino per tenere sotto controllo i livelli del colesterolo cattivo nel sangue, e oggi siano a disposizione integratori sempre più efficaci e sicuri, …
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I trigliceridi sono “l’energia” che tiene in piedi il nostro corpo, ma se il loro valore nel sangue aumenta troppo (ipertrigliceridemia) diventano un fattore di rischio cardiovascolare, oltre che per la nostra salute in generale. Alimentazione corretta e movimento regolare e costante aiutano a tenerli sotto controllo. Vediamo come.
Abitudini alimentari scorrette possono provocare l’aumento di alcuni fattori di rischio cardiovascolare: uno stile di vita sano abbinato ad attività fisica regolare è invece in grado di mantenere in salute il nostro cuore.
La fonte principale di trigliceridi è quella alimentare, e principalmente carni rosse e bianche, burro e formaggio, ma anche alcuni grassi considerati “sani” come l’olio d’oliva; persino i carboidrati in eccesso possono causare un loro aumento nel sangue.